Dott.ssa Sara Lindaver
Psicologa Psicoterapeuta
Sono laureata con lode in Scienze Psicologiche della Personalità e delle Relazioni Interpersonali ed in Psicologia Clinico-Dinamica presso l’Università degli Studi di Padova e specializzata con il massimo dei voti in Psicoterapia Sistemico-Relazionale presso il Centro Padovano di Terapia della Famiglia.
Sono abilitata all’utilizzo della metodo EMDR per il trattamento delle esperienze traumatiche.
Da sempre appassionata ai temi della genitorialità, dell’ adozione e delle difficoltà riproduttive, ho preso parte a numerosi convegni e giornate formative in merito.
Oltre che dedicarmi all’attività di psicologa psicoterapeuta, da diversi anni mi occupo di sostegno psico-educativo domiciliare presso famiglie adottive.
Chi è lo psicologo?
Lo psicologo è una professionista che ha concluso il percorso di studi universitario della durata di 5 anni conseguendo una laurea magistrale in Psicologia, che ha svolto un anno di tirocinio professionalizzante obbligatorio, che ha sostenuto e superato l’esame di stato per l’esercizio della professione dello psicologo ed è iscritto al relativo ordine professionale.
Ogni regione di dispone di un Albo degli psicologi dove si può controllare se il professionista è realmente abilitato all’esercizio della professione dello psicologo.
Puoi verificare la mia iscrizione all’Albo controllando nel sito dell’Ordine degli Psicologi della Regione Veneto. Il mio numero di iscrizione è il 8736.
Cosa fa lo psicologo?
Ai sensi della legge sull’ordinamento della professione di psicologo (numero 56 del 18 Febbraio 1989), la professione dello psicologo comprende l’uso degli strumenti conoscitivi e di intervento per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione/riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende inoltre attività di ricerca, sperimentazione e didattica in tale ambito.
Chi è lo psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta è un professionista psicologo o medico che ha acquisito una specifica formazione professionale per l’esercizio della psicoterapia mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedono un’adeguata formazione ed addestramento alla psicoterapia e che sono riconosciuti dal MIUR.
Io sono una psicologa psicoterapeuta e mi sono specializzata in psicoterapia presso il Centro Padovano di Terapia della Famiglia.
Cosa fa lo psicoterapeuta?
Lo psicoterapeuta è l’unico professionista abilitato ed autorizzato all’esercizio della psicoterapia. La psicoterapia è un percorso per il trattamento dei disturbi psicologici finalizzato a promuovere il benessere ed un cambiamento tale da alleviare in modo stabile alcune forme di sofferenza emotiva.
La psicoterapia può essere rivolta alla singola persona, alla coppia, alla famiglia o al gruppo.
La psicoterapia segue diversi orientamenti teorici che di differenziano nello specifico modo di approcciarsi e trattare il disagio psicologico. Esiste la psicoterapia cognitivo-comportamentale, umanistica, sistemico-relazionale, psicodinamica, costruttivista, analico-transazionale, funzionale, interazionista…
Io sono una psicologa psicoterapeuta ad orientamento sistemico relazionale e lavoro con le singole persone, con le coppie e con le famiglie.
In cosa consiste la psicoterapia sistemico relazionale?
La psicoterapia sistemico-relazionale parte dal presupposto che il disagio vissuto dalle persone possa essere compreso solamente considerando i contesti in cui le persone sono inserite (la famiglia, il lavoro, le amicizie…) e le relazioni a cui prendono parte o a cui ci sentono di non riuscire a prendere parte.
L’ attenzione dello psicoterapeuta sistemico relazionale è quindi rivolta ai contesti (i “sistemi”) e alle “relazioni” così come percepiti dalle persone, con l’idea che in essi possa essere trovato il senso del proprio malessere ed allo stesso tempo vi si possano scoprire anche le risorse per superare le situazioni di sofferenza.
Nel corso della psicoterapia, lo psicoterapeuta sistemico relazionale cerca di portare le persone ad una riflessione sulle proprie relazioni con gli altri ed in particolar modo con la propria famiglia attuale e di origine, con l’idea che la posizione che si tende ad assumere nelle relazioni sia strettamente connessa alla propria idea di sé e che i sintomi si originino all’interno di dinamiche relazionali disfunzionali.