Fobia degli insetti: la storia di Marco

Fobia degli insetti (entomofobia o insettofobia): in questo articolo voglio raccontare una storia, con l’idea che il riconoscersi nell’esperienza di qualcun’altro possa spesso fungere da spunto o da opportunità per dare un senso anche alla propria storia.

Il racconto qui proposto parte da una storia vera a cui sono state opportunamente modificate alcune informazioni in modo tale da rendere irriconoscibile la persona interessata.

 

Marco è un giovane adulto con una storia di coraggio, fatica e duro impegno alle spalle. Ha lasciato la sua famiglia d’origine, la sua terra e tutti suoi amici per seguire il suo sogno di diventare chef ed ora, poco più che trentenne, è proprietario di un suo ristorante di successo.

Una storia personale per cui da tutti è sempre stato considerato come un ragazzo libero ed indipendente, in grado di affrontare decisioni che molti al posto suo non avrebbero preso, ripagata da ottimi risultati lavorativi.

Da diversi mesi, però, Marco non riesce quasi più a mettere piede nella sua cucina, al punto da dover spesso farsi sostituire nel suo ruolo da suoi collaboratori. Una forte fobia degli insetti lo paralizza. Aveva visto uno scarafaggio qualche mese fa vicino all’ingresso della sua cucina, ha fatto fare tutte le disinfestazioni necessarie ma da quel momento è come se tutto fosse per lui cambiato. Una forte ansia lo prende al mattino quando deve recarsi a lavoro e lo tiene sveglio la notte. Non capisce e non sa come gestire questa fobia, che aveva sempre avuto sin da piccolo, ma non così forte da rendergli difficile la sua vita quotidiana.

Quando incontro Marco lo trovo molto sofferente, sconfortato e depresso. Dice di aver provato diverse tecniche per affrontare l’ingresso nella sua cucina senza la paura degli scarafaggi e la fobia degli insetti ma son stati tutti vani. Ha acquistato libri, cercato consigli in internet, letto forum ma nulla sembra essere cambiato.

Nei primi incontri con Marco è difficile cercare di allargare la discussione a qualcosa di diverso dalla fobia degli insetti. Tutto il resto sembra essere “perfettamente a posto”.

Solo con il tempo scopro che in concomitanza con la vista del famoso scarafaggio era avvenuto un altro evento significativo nella vita di Marco: la fidanzata con cui ha una relazione da molti anni aveva cominciato a parlare con lui dell’idea di una possibile convivenza, aspetto che per Marco era un “passo naturale vista la loro relazione duratura”.

Marco fino a quel momento aveva sempre vissuto da solo o con coinquilini con cui non amava stringere rapporti “troppo personali”. Per lui era “naturale proseguire con la convivenza” ma implicava anche il ridimensionare la relazione con la fidanzata.

Che significato poteva avere per lui, girovago ed indipendente, l’andare a vivere con la compagna?

Marco si trovava nel dilemma fra lo stringere una relazione ancora più intima con la fidanzata ed il mantenere alta la sua autostima di persona libera ed indipendente. “Io che sono un tipo solitario come farò a concedere parte del mio spazio a lei?”

L’improvvisa ed apparentemente insensata paura degli scarafaggi è come se avesse permesso a Marco di prendere tempo, di favorire l’avvicinarsi della fidanzata ma solo perchè stava vivendo una situazione di reale sofferenza “indipendente da lui”.

Dopo aver dato un possibile senso alla fobia di Marco, la sua paura ha cominciato ad attenuasi  e l’allargamento e l’esplorazione della sua storia famigliare ha ulteriormente permesso a Marco di comprendere in che contesto si è originata questa sua sofferenza.

Marco attuava la cosiddetta strategia del distanziamento emotivo: manteneva gli altri sufficientemente distanti in modo tale da tenere alta la sua autostima di persona di successo che si bastava da sola ma così facendo si privava del piacere di lasciarsi andare in una relazione di maggiore intimità.

Spesso i disturbi fobici con fobie di diverso tipo si manifestano all’interno di dinamiche di questo genere. L’esplorazione della propria storia personale e familiare permette di ricostruire il senso di queste dinamiche e di poter godere della propria quotidianità con maggiore serenità.

 

Per maggiori informazioni sul disturbo fobico e le fobie puoi leggere anche il mio articolo: Fobia, questa paura che paralizza.

 

Se stai vivendo una situazione di difficoltà a causa di una fobia o paura specifica e vuoi avere ulteriori informazioni o vuoi fissare un appuntamento puoi telefonare al numero 3490560187 o scrivere a sara.lindaver@libero.it

 

 

Dott.ssa Sara Lindaver

Psicologa Psicoterapeuta Padova

 

Studio di Psicologia e Psicoterapia a Padova

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